Tifone un robot per l'archeologia subacquea tutto toscano!

archeologia subacquea e nuove tecnologie

Tifone è il un nuovo robot realizzato dal dipartimento di Ingegneria dell'ateneo fiorentino nell'ambito del progetto "Thesaurus", guidato dal Centro Interdipartimentale "Enrico Piaggio" dell'Università di Pisa e finanziato dalla Regione Toscana, il quale si occupa di sviluppare tecnologie per l'indagine archeologica subacquea.

Le apparecchiature del robot consentono di rilevare, documentare, censire e monitorare siti archeologici sottomarini, relitti e reperti isolati sommersi fino a trecento metri sotto il mare.

Tifone sarà messo alla prova in queste settimane presso il bacino di Roffia, a San Miniato (Pisa) e successivamente verrà impiegato per l'analisi del relitto dello "Scoglietto" all'Isola d'Elba che si trova ad una profondità di ottanta metri, in collaborazione con il Nucleo Operativo Subacqueo della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana.


Specifiche e funzioni

Il robot è in grado di visualizzare con un sonar e con due telecamere la superficie del fondale, di scansionarla in 3D e di renderla fruibile analogamente alle registrazioni di Google Maps e Street View. I modelli tridimensionali dei siti e dei reperti potranno essere utilizzati per una simulazione o una visita virtuale. Inoltre il veicolo è dotato di un ecografo in grado penetrare nei sedimenti e verificare la presenza di un reperto o artefatto archeologico.
Il robot ha una lunghezza di 3,7 metri, un peso di 170 chilogrammi, può superare i 5 nodi di velocità e ha un'autonomia di 8 ore.

La parte archeologica del progetto è stata curata in collaborazione con  la Scuola Normale di Pisa e l'ISTICNR (Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione).